Wat Sri Suphan (Tempio d'Argento) - Guida Thailandia - Sawa discovery

Wat Sri Suphan (Tempio d'Argento)

Nella città di Chiang Mai, la facciata argentata del Wat Sri Suphan incanta tutti i visitatori. Un tesoro architettonico da non perdere!

Introduzione

Al calar della sera, il tempio d'argento di Chiang Mai si illumina per la gioia dei passanti. I fedeli bruciano incenso davanti a una statua. I monaci in tunica arancione vi salutano umilmente con le mani giunte mentre proseguono il loro cammino. La tradizione buddista si rivela qui in tutta la sua purezza, pura come questo metallo prezioso da cui sono realizzate le diverse parti del monastero. Completato nel XVI secolo e restaurato all'inizio del XXI secolo, il Wat Sri Suphan, noto anche come "tempio d'argento", è uno dei più bei esempi di reinterpretazione dell'arte Lanna. Scambiare qualche parola con i monaci del tempio, imparare i momenti chiave della sua storia, sperimentare i benefici della meditazione… Una ricca esperienza vi attende al Wat Sri Suphan durante le vostre vacanze alla scoperta della città di Chiang Mai. Il complesso si trova esattamente a sud della città vecchia e si distingue dagli altri templi della regione grazie al suo stile architettonico unico basato principalmente sull'argenteria. Infatti, tutti gli edifici che compongono il tempio sono stati realizzati con questo metallo prezioso. Questo è stato scelto appositamente perché simboleggia la purezza. Tuttavia, si possono notare alcuni elementi decorativi rivestiti in foglia d'oro.

Storia

L'idea stravagante di ricoprire il monastero di argento è relativamente recente. Risale precisamente al 2008. Con oltre 500 anni di età, il Wat Sri Suphan è nato durante il regno di Mengrai, che stabilì la sua sovranità sulle città del nord. Il Wat Sri Suphan fu costruito all'inizio del XVI secolo durante il regno del re Mengrai. Il suo nome originale è Wat Srisuphan Aram. Serviva allora come luogo di culto per un umile villaggio di artigiani. A causa delle intemperie, l'edificio fu più volte distrutto, ricostruito e ristrutturato nel corso dei secoli. Tuttavia, i responsabili del cantiere hanno tenuto conto dell'architettura originale, in modo che il tempio fosse restituito fedelmente nello stile Lanna.

Chiamarlo "Tempio d'Argento" è un po' pretenzioso, visto che una parte è in zinco o in lega. Durante i lavori di riparazione del 2004, l'abate Phithatsuthikhun ha fatto ricorso agli argentieri della regione. Da qui la predominanza dell'argento artigianale. Il tempio è rivestito completamente in argento dal pavimento al soffitto. Questo è ciò che lo rende unico dal punto di vista culturale: si può vedere un monumento di oreficeria che testimonia una tradizione artigianale praticata da generazioni. A causa delle varie intemperie che si sono susseguite nel corso degli anni, la struttura degli edifici ha subito alcuni danni. Sono stati quindi effettuati lavori di ristrutturazione e abbellimento.

Nel 2004, ad esempio, i lavori furono sotto la direzione dell'abate Phra Kru Phithatsuthikhun. Quest'ultimo fece appello ad artigiani argentieri della regione per lavorare sul cantiere. Così, invece di optare per tecniche di restauro moderne, l'abate si affidò piuttosto alle competenze e al know-how di questi professionisti. La maggior parte delle parti che necessitavano di riparazioni furono realizzate con una miscela di zinco e lega. L'argento fu utilizzato principalmente per le immagini sacre.

Oggi

Il motivo per visitare il Wat Sri Suphan è duplice. Da una parte, l'ispezione dei luoghi permette di ammirare la sublime decorazione in argento. Opere scultoree in argento a perdita d'occhio, figurine di Buddha in argento in ogni angolo della stanza… I collezionisti non resteranno delusi, perché potranno anche acquistarne alcune. D'altra parte, il fatto di condividere la vita quotidiana dei monaci buddisti soddisfa i bisogni di evasione spirituale. Il loro interesse si distacca dai beni carnali e si avvicina al mondo degli dèi. Si raccolgono per le preghiere, presentano offerte di cibo e fiori accendendo candele o meditano devotamente ai piedi del Buddha. Indimenticabile!

L'Ubosot del Wat Sri Suphan

Con il suo rivestimento in argento dalla base fino alla cima, l'Ubosot è sicuramente il cuore pulsante dei visitatori. Questo edificio, interamente ricoperto di argento (all'esterno e all'interno), è senza dubbio l'attrazione principale del complesso religioso. La sua copertura a tre livelli segue lo stile classico dei templi pagoda del nord del paese con il famoso tetto a tre livelli. Purtroppo, le donne non sono ammesse a varcare la soglia della sala di ordinazione che ospita. Infatti, c'è una iscrizione all'ingresso che ricorda chiaramente questo dettaglio in tailandese e in inglese. Questa proibizione di ingresso per le donne è legata a un'antica credenza Lanna secondo cui il tempio rischierebbe di deteriorarsi se ciò accadesse e la donna stessa potrebbe anche essere minacciata da un pericolo.

Conversazione con i monaci locali

Le sessioni di conversazione con i monaci attirano anche un numero crescente di adepti. Alcuni monaci locali hanno acquisito solide conoscenze di inglese. Durante i "monk chat", raccontano aneddoti sul tempio, spiegano la routine di un prete buddista o l'impatto del buddismo sui costumi sociali e culturali di Chiang Mai. Va notato che questi scambi sono spesso organizzati regolarmente al Wat Sri Suphan il martedì, il giovedì e il sabato a partire dalle 17:30 fino alle 21:00. Si tratta di sessioni di scambio con i monaci residenti. La discussione verte generalmente sulla storia del tempio, sulla vita di un prete nel monastero, ma anche sulla quotidianità degli abitanti di Chiang Mai. Alcuni monaci locali hanno acquisito buone conoscenze di inglese e questo è un punto positivo, poiché la barriera linguistica viene già superata.

Oltre a queste conversazioni con i preti buddisti, i visitatori possono iniziare a praticare la meditazione, una filosofia di vita diffusa che affonda le sue radici negli insegnamenti del buddismo. Questo ha lo scopo di far scoprire ai turisti i principi stessi del buddismo. L'obiettivo finale è trovare un'armonia totale con gli elementi per ritrovare fiducia in se stessi e trovare la pace interiore.

L'atelier di argenteria del tempio

L'attrattiva turistica del sito è anche attribuibile agli argentieri locali che lavorano direttamente sul posto. Chi avrebbe pensato che un santuario buddista sarebbe diventato un museo di argenteria a cielo aperto? Potrete vedere in diretta gli scultori di metalli in azione, esaminare gli oggetti di ogni tipo che confezionano o acquistarne alcuni, se lo desiderate. Va anche detto che un laboratorio di scultura su metallo è aperto ai visitatori per circa 200 baht all'ora per persona. La sessione di apprendimento dura tra 1 e 3 ore a seconda della vostra scelta.

Informazioni pratiche

Orari di visita e tariffe

Il tempio d'argento Wat Sri Suphan è aperto tutti i giorni dalle 6:00 alle 21:00. Un biglietto d'ingresso di 50 baht per persona (1,4 €) è richiesto ai visitatori. Il momento consigliato per la visita è l'inizio della serata, quando il tempio si illumina, offrendo giochi di ombre e luci nei dintorni.

Promemoria

Il luogo che visiterete è sacro. Assicuratevi di rispettare il codice di abbigliamento in vigore nei luoghi di culto thailandesi: indossate abiti decenti che coprano gambe, braccia e spalle.

Come arrivarci?

Facile da individuare, il tempio d'argento si trova a pochi metri da Wualai Road, dove si svolge il Saturday Night Market. Potrete noleggiare un'auto privata, uno scooter o una moto per raggiungerlo.

guide:x_photos

Buongiorno

Sono Sylvain di "Sawa Discovery". Inviateci la vostra richiesta e vi risponderemo entro 48 ore.
Chiamateci al
WhatsApp: +33 (0)7 52 06 12 15