Wat Phra Kaeo - Guida Thailandia - Sawa discovery

Wat Phra Kaeo

Dominando il centro storico di Bangkok, il Wat Phra Kaeo, più comunemente conosciuto come il Tempio del Buddha di Smeraldo, è un gioiello architettonico della "Terra del Sorriso".

Ricco di templi e statue tanto quanto un alveare è pieno di celle, Bangkok giustamente porta il nome di "Città degli Angeli". Il Wat Phra Kaeo è un tempio imperdibile nella capitale. La sua fondazione nel 1783 avviene in un contesto di cambiamento politico, quando la dinastia Chakri conquistò il trono del Siam. Chi non apprezzerebbe i capolavori dell'arte Rattanakosin? Chi non vorrebbe partecipare alle celebrazioni reali del tempio? L'anniversario di Sua Maestà, il Capodanno thailandese e il rinnovamento del mantello d'oro del Buddha sono festeggiati qui con grande sfarzo. Ma la reputazione del Wat Phra Kaeo si basa principalmente sul Buddha di Smeraldo, realizzato in pietre preziose verdi, che troneggia al fondo dell'Ubosot. Questo vasto complesso religioso si trova all'interno del Grande Palazzo, lungo il fiume Chao Phraya.

Note storiche

Il suo nome ufficiale è Wat Phra Si Rattana Satsadaram, ma la comunità buddista lo chiama Wat Phra Kaeo. I turisti, invece, lo riconoscono per la grandiosa statua che ospita: il Tempio del Buddha di Smeraldo.

Quando Rama I si autoproclamò re nel 1782, fondando così la dinastia Chakri, decise di spostare la capitale. Bangkok prese il posto di Thonburi come nuova capitale, che necessitava di un palazzo e di un tempio adeguato. Rama I avrebbe potuto accontentarsi del vecchio palazzo di Thonburi, ma questo risultava troppo piccolo per i suoi gusti e un ampliamento non era concepibile.

Il Wat Phra Kaeo era una dipendenza del palazzo, situato all'interno di una cittadella fortificata, nota oggi come Isola di Rattanakosin. I lavori di costruzione iniziarono subito dopo l'incoronazione del re. Il padiglione di ordinazione fu il primo edificio del complesso. Mentre i lavori di costruzione del tempio erano completati, la residenza reale era ancora in legno, a testimonianza del grande fervore religioso di Rama I, che completò il tempio in due anni. La famiglia reale pregava e si ritirava nel santuario, esclusa ogni altra persona. Poiché il Wat Phra Kaeo faceva parte del dominio privato del re, non ospitava appartamenti monastici e nessun monaco aveva il diritto di risiedervi. Tuttavia, monaci buddisti provenienti da tutto il paese furono chiamati per occuparsi dei riti nel tempio.

Dopo la morte di Rama I, i sovrani successivi si impegnarono ad ampliare il santuario e a rinnovarlo, aggiungendo ciascuno un contributo all'edificio. Se Rama I aveva inteso legittimare il potere della nuova dinastia con questa costruzione, il suo scopo fu raggiunto. Oggi, oltre ad essere un simbolo monarchico, il Wat Phra Kaeo è riconosciuto come uno dei capolavori dell'architettura thailandese.

L'orgoglio di ospitare il Buddha di Smeraldo non è sempre appartenuto al Wat Phra Kaeo. In passato, era il tempio del grande stupa di Chiang Mai (Wat Chedi Luang) a custodire il prezioso simbolo. Dopo un terremoto che colpì lo stupa nel 1545, il Buddha di Smeraldo fu trasferito in un tempio buddista del Laos nel 1551, e successivamente al Wat Arun, il tempio reale di Thonburi. Il 22 marzo 1784 è una data storica per il tempio: tutta Bangkok era in festa per il trasferimento del Buddha di Smeraldo al Wat Phra Kaeo.

Descrizione del tempio del Buddha di Smeraldo

La bellezza straordinaria del sito va oltre le parole conosciute. È uno dei luoghi sacri più visitati di Bangkok, un vasto complesso di templi.

Il Wat Phra Kaeo si presenta come un gigantesco complesso religioso, composto da numerosi edifici notevoli: il padiglione di ordinazione, che ospita il Buddha di Smeraldo, il pezzo principale del complesso; vari viharns, una dozzina di padiglioni con eleganti colonnati, gallerie di statue di Buddha, una biblioteca di testi sacri, porte monumentali e chedis che ricordano dei campanili.

Il Buddha di Smeraldo

Durante la visita, noterete sicuramente un folto gruppo di turisti a ovest della sala di ordinazione. L'oggetto di questo assembramento è la statua del Buddha di Smeraldo, o Phra Kaeo Morakot. Drapato in un mantello d'oro, il Buddha è seduto in posizione di loto, con le gambe incrociate, nell'atteggiamento di un monaco in meditazione.

Il nome della statua può trarre in inganno: quel verde brillante è in realtà giada e non smeraldo. Il Buddha di Smeraldo è considerato la rappresentazione più sacra dell'idolo, venerata come palladio della Thailandia. I visitatori da tutto il mondo affollano il tempio con l'unico obiettivo di ammirare questa statua di giada alta 66 cm.

La statua è posta su un piedistallo elevato da una serie di gradini. Numerosi re hanno donato al tempio varie immagini del Buddha e pezzi d'arte eccezionali, disposti intorno al piedistallo del Buddha di Smeraldo:

  • Ammirate i due vasi di marmo e il pulpito per le prediche, donati al tempio nel 1908 da un re europeo;
  • A destra del Buddha di Smeraldo si erge il Phra Phuttha Yotfa Chulalok, una statua del Buddha in piedi, con le palme delle mani alzate per calmare le acque. È riccamente adornata con diademi, collane, anelli, bracciali e altri segni regali;
  • A sinistra del Buddha di Smeraldo, troverete una statua identica alla precedente, il Phra Phuttha Loetla Naphalai. La donazione delle due statue fu annunciata da una proclamazione reale di Rama III;
  • Osservate anche le altre dieci statue di Buddha al centro del piedistallo. Queste immagini rappresentano Buddha che calma le acque in tempesta, ma rappresentano anche membri influenti della dinastia Chakri.

Le gallerie delle statue di Buddha

Dopo aver ammirato il Phra Kaeo Morakot, passeggiate per le gallerie a est dell'Ubosot. Quarantadue piccoli Buddha in rame sono esposti lungo i muri, commissionati da Rama III e poi rivestiti d'oro da Rama IV. All'interno delle gallerie si trova un piccolo stupa dorato che conserva una preziosa reliquia del Buddha.

La replica del tempio khmer di Angkor

Oltre al Buddha di Smeraldo, un'altra attrazione attira la curiosità della folla: la replica del sito archeologico di Angkor, esposta a nord della biblioteca. La creazione di questa copia è nata da un'iniziativa di Rama IV, che desiderava trasferire i monumenti khmer di Angkor a Bangkok. Quando dovette ammettere che questo progetto era impossibile, si consolò chiedendo di creare una replica in scala ridotta. Il risultato è straordinario, come conferma l'entusiasmo dei visitatori.

Informazioni pratiche

Orari di apertura

Il tempio è aperto tutti i giorni dalle 8:30 alle 15:30, tranne nei giorni festivi.

Prezzo d'ingresso

Il biglietto d'ingresso per gli stranieri è fissato a 500 baht, l'equivalente di circa 14 euro. Con questo importo, potrete visitare sia il Museo del Tessile della Regina Sirikit che il Tempio del Buddha di Smeraldo.

Come arrivare

Il tempio si trova all'interno del Grande Palazzo, sulla sponda orientale del fiume Chao Phraya. È raggiungibile in autobus o in barca. La seconda opzione è la più economica e divertente. Sbarcando al molo di Tha Chang Pier, scendete dalla barca e dirigetevi verso la statua del Buddha più sacra della Thailandia.

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