Il Wat Phra That Doi Suthep - Guida Thailandia - Sawa discovery

Il Wat Phra That Doi Suthep

Meravigliosamente arroccato su una montagna, il Wat Phra That Doi Suthep è uno dei luoghi di culto più noti di Chiang Mai.

Nonostante la sua aspirazione a diventare una "nuova città", Chiang Mai conserva una miriade di antichi templi tipici della Thailandia settentrionale. A circa quindici chilometri dal centro città, il Wat Phra That Doi Suthep invita a una pia meditazione in un'atmosfera pervasa di silenzio e misticismo, dove ogni pietra, ogni statua, ogni gradino rivela un aspetto del buddismo. Se non siete dell'umore giusto per meditare, ci sono altre buone ragioni per visitare il santuario. La sua posizione elevata – 1.073 metri – lo rende un'attrazione per chi pratica escursioni e arrampicata libera, la montagna di Doi Suthep è considerata sacra per i thailandesi, e il tempio stesso fa parte integrante del Parco Nazionale di Doi Suthep-Pui. Il Wat Phra That Doi Suthep è un’attrazione imperdibile di Chiang Mai. Gli amanti delle belle arti torneranno felici da questa esperienza.

Note storiche

L'origine del santuario è legata a una leggenda. Un re del Lanna, di nome Nu Naone, ordinò di costruirlo nel 1383. Egli si basò sulla fede in un presagio per determinare la posizione. Un monaco buddista originario di Sukhothai venne a portargli una reliquia, un resto della clavicola o della scapola del Buddha. Sumanathera, così si chiamava il monaco, informò dapprima il sovrano di Sukhothai della sua scoperta, ma quest'ultimo, non convinto dell'autenticità dell'osso, non gli prestò attenzione. Tuttavia, Nu Naone era più disposto ad ascoltare. Liberò il suo elefante bianco, pose la reliquia sulla sua schiena e lo lasciò vagare nella foresta. L'elefante si fermò sulla montagna di Doi Suthep, dove si addormentò profondamente ed esalò l'ultimo respiro. Il re considerò la morte dell'animale in quel luogo come un segno della volontà del Buddha. Senza indugio, fu eretto un tempio buddista sulla montagna.

Oggi

Se c'è un monumento buddista che i visitatori non devono perdere durante un soggiorno a Chiang Mai, è sicuramente il Wat Phra That Doi Suthep. Gli abitanti lo chiamano semplicemente "tempio di Doi Suthep", dal nome della catena montuosa a cui è aggrappato in modo pittoresco. Che siate curiosi di architettura o veri intenditori, la visita del monastero non vi deluderà. Con i suoi chedi simili a campanili, le sue statue, i giardini piantati di alberi e le cappelle con il caratteristico tetto, il monastero è un fedele esempio dell'arte Lanna.

Visitare il Wat Phra That Doi Suthep

Il sito offre numerose attrazioni. Oltre al piacere di sentire l'aria fresca sul viso e vedere i paesaggi montuosi, il monastero stesso è magnifico, sia dall'esterno che all'interno.

All'esterno

La fila dei nagas

Una lunga scalinata conduce al portale d'ingresso del tempio. Dei nagas con molte teste sono allineati a ogni estremità dei gradini. Si riferiscono a creature a forma di serpente, dotate di poteri magici, che sorvegliano gelosamente l'ingresso delle pagode. Davanti a voi si estende la fila di nagas più lunga di tutto il Paese del Sorriso.

La statua dell'elefante bianco

Oltrepassato il portale, la prima cosa che si nota è il memoriale dell'Elefante Bianco, i cui movimenti hanno deciso l’ubicazione del complesso.

Il chedi di 24 metri

Occupando la parte nord del tempio, un maestoso chedi dorato si erge per 24 metri. Tutti i visitatori concordano nel dire che è la più bella attrazione del Wat Phra That Doi Suthep. La base è ottagonale e la copertura si sviluppa in livelli, culminando in una guglia affilata dalle dorature fiammeggianti. È un esempio perfetto dello stile del Nord. Sebbene l'arte Lanna predomini, il design del chedi fonde armoniosamente gli stili thailandese, birmano e di Sukhothai. Per esempio, il chatra a forma di ombrello è un'eredità degli invasori birmani. Il tetto a livelli, inclinato e stratificato, è una caratteristica del buddismo theravada. I livelli concentrici ricordano gli stati spirituali che il buddista deve percorrere per meritarsi il nirvana. Anche l'inclinazione del tetto ha un significato simbolico: rappresenta il distacco dai beni terreni, che sono transitori e passeggeri, e la leggerezza dell'anima, desiderosa di raggiungere la pace e la suprema beatitudine.

Il particolare design del tetto si ripete nei viharns e nei padiglioni circostanti.

All'interno

Affreschi murali

Il patrimonio artistico è inestimabile. Le pareti raccontano gli episodi principali della vita del Buddha e i suoi viaggi per diffondere la dottrina. In alcuni punti, i soggetti dei dipinti riguardano l'induismo. Oltre agli affreschi murali, si trovano statue del Buddha di varie dimensioni, scolpite in diversi materiali e appartenenti a vari movimenti artistici.

Una copia del Buddha di Smeraldo

All'interno del tempio, troverete una fortunata imitazione del Buddha di Smeraldo, la cui statua originale è custodita al Wat Phra Kaeo a Bangkok.

Un Ganesh

La rappresentazione di Ganesh, il dio indù dell'intelligenza, in questo luogo di culto buddista è sorprendente. La presenza di questa statua con testa d'elefante testimonia il sincretismo religioso che un tempo era la norma in Thailandia.

Corsi di meditazione

Il sito non è solo un luogo di preghiera. Ha aperto un centro dedicato alla meditazione, dove il pubblico può apprendere e praticare questa disciplina. La meditazione alleggerisce la mente, elimina le tensioni negative e aiuta a ritrovare la gioia di vivere.

Informazioni pratiche

Date e orari di apertura

Il Wat Phra That Doi Suthep è aperto tutti i giorni dalle 6:00 alle 18:00. Non si svolgono festival culturali durante le vacanze buddiste, come avviene in altri templi thailandesi, quindi i visitatori possono scegliere liberamente le date e gli orari della visita.

Prezzo di ingresso

Essendo situato su una collina rocciosa, il Wat Phra That Doi Suthep non è facilmente accessibile: chi ama le escursioni può salire i 309 gradini fiancheggiati da serpenti nagas; i più pigri possono prendere la funivia per raggiungere la cima: il trasporto costa 20 baht per i thailandesi e 50 baht per i non thailandesi.

La visita al tempio è a pagamento. Il prezzo del biglietto è di 50 baht, circa 1,4 euro. Ricordatevi di rispettare il codice di abbigliamento in vigore: uomini e donne devono indossare abiti decorosi che coprano interamente braccia e gambe, e togliersi le scarpe prima di entrare nelle sale di preghiera.

Come arrivare al Wat Phra That Doi Suthep?

Il modo più semplice è con un trasporto privato. Occorrono solo 32 minuti di macchina se partite dal centro di Chiang Mai. Detto ciò, il mezzo di trasporto più comune è il songthaew, una sorta di pick-up rosso che funge da taxi collettivo. Questi songthaews sono molto diffusi nelle strade di Chiang Mai. Potete fermarne uno in qualsiasi parte della città.

Nelle vicinanze

Oltre al Wat Phra That Doi Suthep, ci sono altri luoghi di interesse che vi potrebbero attrarre:

  • Il Parco Nazionale di Doi Suthep Pui;
  • Il tempio buddista Wat Pha Lat;
  • Il Giardino Botanico della Regina Skirit.
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