Parco Nazionale Khao Sam Roi Yot - Guida Thailandia - Sawa discovery

Parco Nazionale Khao Sam Roi Yot

Situato nella Thailandia centrale, il parco nazionale marino di Khao Sam Roi Yot è un rifugio perfetto per escursionisti, speleologi e osservatori di uccelli.

"La montagna dai trecento picchi"… Il parco porta bene il suo nome, con le vette calcaree che ne delimitano il perimetro lungo il golfo di Thailandia, sovrastando una foresta di mangrovie da ammirare con gli occhi. Che sogniate un'escursione in barca, sport d'altura o semplicemente una boccata d'aria pura lontano dall'inquinamento delle città, a 3 ore di strada da Bangkok, nella provincia di Krachuap Khiri Khan, il parco nazionale Khao Sam Roi Yot è pronto a soddisfare i vostri desideri. Il turismo balneare riserva sorprese, poiché la costa attira non solo bagnanti, ma anche uccelli e rettili insoliti, tra cui due gechi endemici. Coniugando spiaggia, scogliere, grotte marine e vegetazione lussureggiante, il parco Khao Sam Roi Yot è un paradiso per gli amanti della natura.

Note del passato

Aperto al pubblico nel 1966, il parco nazionale Khao Sam Roi Yot è la prima zona costiera in Thailandia a ottenere lo status di area protetta. Copre una superficie totale di 98 km², di cui 4/5 si trovano sulla terraferma e 1/5 in zona marina.

Misteriose leggende circondano l'origine del parco. Si racconta che il gigante Mong Li, una divinità degli alberi, promise la mano di sua figlia al monaco buddista Chao Lai. Scelse il suo genero senza il consenso della moglie, che invece aveva promesso la figlia all'imperatore della Cina. Ma, colpo di scena, i due pretendenti arrivarono nello stesso momento. La ragazza fu divisa in due: la prima metà divenne un picco calcareo, e la seconda si trasformò in una catena montuosa. Così nacque Khao Sam Roi Yot, "la montagna dai trecento picchi".

Un'altra leggenda, meno romantica ma altrettanto tragica, racconta che il massiccio era un tempo un'isola dove marinai cinesi si rifugiarono dopo che la loro giunca fece naufragio. Col passare dei secoli, l'isola si sarebbe scomposta, formando questa costellazione di isolotti intorno al parco.

Fauna e flora del parco

Circondato dalla catena montuosa delle Tenasserim Hills, il parco Khao Sam Roi Yot si erge di fronte al mare. Laghi, paludi e aree fangose si snodano tra le colline. La zona marina è frequentata da una varietà di uccelli, rettili e crostacei. Per quanto riguarda l'avifauna, le specie più interessanti includono l'airone striato, il nitticora malese, la garzetta dal piumaggio grigio e la beccaccia di mare. Il rallo d'acqua pascola continuamente vicino ai canneti. Non mancate di osservare il martin pescatore dal cappuccio nero e quello dal collare bianco, che seducono con il loro piumaggio brillante. Avvistando da lontano gamberetti rosa, granchi o insetti, li catturano nell'acqua colpendoli con il loro becco affilato.

Ma gli uccelli non sono gli unici ad affascinare. Con un po' di fortuna, potrete osservare al largo della costa i delfini di Irrawaddy, con le loro pinne blu-grigiastre che saltano gioiosamente in superficie con balzi ripetuti. Il numero di specie rare e insolite è tutt'altro che trascurabile. Oltre al delfino, nella foresta di mangrovie si possono avvistare il gatto pescatore, il gatto dai piedi piatti e il serow. Infine, i gechi che si aggirano tra le rocce, a volte nascondendosi, a volte riscaldandosi al sole. Tre specie endemiche sono da scoprire assolutamente: il Dixonius kaweesaki, caratterizzato da una coda a forma di foglia, il Cnemaspis lineogularis, un piccolo geco dalla gola striata, e il Cyrtodactylus samroiyot, che ha dato il nome al parco. Non troverete questi tre rettili al di fuori del parco nazionale di Khao Sam Roi Yot. Gli appassionati avranno l'impressione di sfogliare un'enciclopedia delle scienze naturali.

Selezione di attività

La vostra giornata al parco Khao Sam Roi Yot sarà dedicata a svaghi balneari, osservazione ornitologica e esplorazione di grotte.

Relax sul mare

A 16 km dalla sede della riserva, una distesa di sabbia immacolata accoglie i visitatori. È incastonata ai piedi di una collina ripida, che gli escursionisti potranno attraversare con gioia. Questa è la spiaggia di Laem Sala. Possibilità di pernottamento e campeggio, ma soprattutto ristoranti che servono ottimi frutti di mare. Condividerete la spiaggia con gruppi di scimmie, tra cui i semnopitechi dai peli scuri. Spesso trascorrono il loro tempo in cima agli alberi o a mangiare foglie fresche. In ogni caso, la loro compagnia è molto migliore di quella dei macachi.

Dirigendovi a nord-est del parco, raggiungerete Hat Sam Phraya, una deliziosa spiaggia di sabbia fine. Non c'è altro da fare che rilassarsi all'ombra dei pini, abbronzarsi o gustare specialità locali.

Studio e osservazione di uccelli

Che siate un ornitologo dilettante o esperto, questa escursione non vi deluderà. Non a caso il sito è stato classificato come sito Ramsar nel 2008. Circa 355 specie di uccelli diverse convivono qui, di cui il 50% sono uccelli migratori.

Avventura speleologica

Vicino alla spiaggia di Laem Sala, a 16 km dall'ufficio del parco, appare la grotta di Phraya Nakhon. È l'attrazione principale della riserva. Essendo situata su una scogliera, l'accesso alla grotta richiede una breve escursione in barca o una passeggiata sulla montagna Ti Tian. Se il vostro obiettivo è il trekking, opterete sicuramente per la seconda opzione.

Proseguite su un sentiero di cresta ripido di 430 metri con un dislivello di 130 metri. Durante il percorso, scendete nel fondo della grotta per vedere il padiglione reale Khuha Kharuehat, costruito nel 1890 per accogliere il re Rama V, che vi si recò in pellegrinaggio. La grotta sacra ha ricevuto la visita di altre due figure illustri, Rama VI e Rama IX. Notate il soffitto perforato da una voragine che lascia passare i raggi del sole. In una giornata limpida, il padiglione brilla di mille luci quando il foro riflette la luce del sole in un angolo preciso.

Il punto di vista Kaeo Deng

Con un'altitudine di 157 metri, Khao Deng è il punto panoramico più bello del parco. Il sentiero fino alla scogliera è relativamente ripido e difficile. La ricompensa è una vista mozzafiato sulla catena montuosa e le saline. Per vostra informazione, Khao Deng è anche il punto di partenza per le foreste di mangrovie.

Passeggiata nelle mangrovie

Attraversare le saline, tra le mangrovie e le colline rocciose, è un'esperienza da vivere. La passeggiata inizia a 1,5 km dall'ufficio del parco. Un'occasione per scoprire l'allevamento di ostriche e gamberetti in Thailandia.

Nel pomeriggio, lasciatevi tentare da una visita esplorativa in un villaggio di pescatori, come quello di Khao Deng. Condividete un pasto con i locali, provate un metodo di pesca artigianale, lanciatevi! Il turismo solidale non solo offre piacere, ma fornisce anche un supporto finanziario alle famiglie rurali vulnerabili.

Dove si trova il parco nazionale Khao Sam Roi Yot?

Il parco marino appartiene amministrativamente alla provincia di Prachuap Khiri Khan, nel cuore della Thailandia. La distanza in auto è di 60 km da Hua Hin e 185 km da Bangkok.

Come arrivare?

Per raggiungere il parco nazionale Khao Sam Roi Yot, i visitatori dovranno noleggiare un veicolo privato. Nessun mezzo di trasporto pubblico arriva lì. Da

Hua Hin, calcolate circa 2.000 baht o 56 euro per un taxi per un'escursione di un giorno attorno al parco. Se partite da Bangkok, la corsa costa circa 4.000 baht o 112 euro. La visita libera è quindi più economica. Naturalmente, sono disponibili servizi di noleggio scooter per chi ha un budget limitato. Negoziando il prezzo, potrete affittare uno scooter per 250 baht al giorno (7 euro).

Periodo migliore per partire

Per visitare il parco con il bel tempo, si consiglia di fissare la data di partenza tra dicembre e aprile. Il cielo è limpido in questo periodo dell'anno e le temperature sono più miti. All'inizio di maggio, le temperature aumentano rapidamente, spesso superando i 40°C, accompagnate da piogge violente che raggiungono il loro picco tra settembre e novembre.

Oltre al piacere di viaggiare con un clima favorevole, la scelta della data è motivata anche da interessi fotografici. Il fenomeno migratorio degli uccelli avviene principalmente tra dicembre e marzo. Viaggiando in questa stagione, avrete l'opportunità di fotografare colonie di uccelli provenienti da ogni parte del mondo.

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