Montagna Doi Mae Salong

Unendo un clima mite e temperato a una natura grandiosa, la montagna Doi Mae Salong, a ovest di Mae Chan, nella provincia di Chiang Rai, è una delle principali destinazioni dell'ecoturismo. Ecco uno sguardo ai punti di interesse della zona.

Escursione a Doi Mae Salong: una passeggiata tranquilla tra le piantagioni di tè

L'aria pura, l’ebrezza delle vette, il desiderio di allontanarsi dalle città industriali spingono gli escursionisti verso la montagna Doi Mae Salong. Il villaggio rurale di Mae Salong si trova a circa sessanta chilometri a nord di Chiang Rai, vicino al confine con la Birmania. Lontano dai sentieri battuti, gli avventurieri possono improvvisare il percorso, poiché il confine tra natura selvaggia e piantagioni svanisce. Diversi punti panoramici offrono una splendida vista sulla montagna. Le fattorie del tè meritano una visita, non solo per la curiosità artigianale, ma anche per conoscere un popolo straordinario, che si è convertito alla produzione di tè dopo essere stato liberato dal giogo dell'oppio. Se cerchi vacanze fuori dai sentieri battuti nel nord della Thailandia, troverai quello che cerchi nella montagna Doi Mae Salong.

Un po’ di storia…

Fino agli anni ’70, Doi Mae Salong era una zona occupata. Qui si rifugiarono gli agenti del KMT, sconfitti dal Partito Comunista cinese che aveva preso il potere. Qui venivano curati i feriti di guerra sotto il comando del generale Lee Yen. Fu in questo luogo che la Thailandia diede asilo ai soldati esiliati dello Yunnan, in cambio del loro servizio volontario nelle forze armate. All'inizio, il villaggio di Mae Salong assomigliava a un campo profughi. Il traffico illegale di oppio era diffuso in montagna e le strade erano pericolose.

Oggi, Mae Salong ha completamente cambiato volto. Tra la raffineria di droga di ieri e la stazione invernale nota con il poetico soprannome di "Piccola Svizzera" di oggi, ci sono pochi punti in comune. I campi di papavero hanno lasciato il posto a frutteti, ortaggi, fiori ornamentali e colture alimentari di vario tipo. L'interesse dei turisti per la montagna cresce costantemente, e la sua popolarità è in continuo aumento. Ironia della sorte, solo oggi Doi Mae Salong è all'altezza del suo antico nome, "Santi Quiri", che in francese significa "montagna della pace".

Oggi

Situata nel distretto di Mae Fa Luang, la montagna Doi Mae Salong suscita grande interesse. Il verde lussureggiante, la vista sulla valle e dintorni, e il clima mite contribuiscono alla sua attrattiva turistica. Il villaggio promuove senza complessi la sua identità cinese. I templi arroccati sulla collina, la cucina locale e la cultura del tè ne sono un riflesso. Esistono semplici, ma accoglienti case per gli ospiti dove si può condividere la vita delle tribù di montagna.

Escursione sulla montagna Doi Mae Salong

Apprezzerai sicuramente il viaggio. La strada per Doi Mae Salong è molto bella, con le piantagioni di tè che ricoprono le colline a terrazze, alternate a filari di alberi da frutto. L’accoglienza calorosa dei villaggi ti scalderà il cuore. Originari dello Yunnan, hanno mantenuto con fedeltà le loro tradizioni. La loro ospitalità si manifesta con l’offerta di frutti di stagione. I litchi, le prugne e le pesche di Doi Mae Salong sono una vera delizia. I prodotti artigianali, invece, sono venduti a prezzi ragionevoli. Per acquistarli, fermati nel borgo di Akha Ikoh San Yuek, situato sul pendio della montagna, dove le tribù collinari vendono i loro prodotti. Poco più avanti, la strada si biforca: la svolta a destra è pericolosa, quindi ignorala e prosegui dritto.

È difficile immaginare che, solo un secolo fa, questo tranquillo villaggio fosse un rifugio per criminali! Due monumenti ricordano questo passato violento: la tomba del generale Tuan Shi-Wen e la pagoda Sinakarintra Stit Mahasantikhiri. La prima si trova a 500 metri dal mercato locale. Molti visitatori si fermano non solo per osservare un minuto di silenzio in memoria del fondatore della città, ma anche per godere del panorama. La pagoda, invece, si erge sulla cima della montagna. Il personaggio commemorato dal memoriale è Srinagarindra, la madre del re Rama IX. La comunità locale tiene in alta considerazione la principessa, che ha lottato a lungo per le cause delle tribù di montagna. Il tetto di tegole rosse del tempio si staglia meravigliosamente contro il cielo.

Scendendo dalla montagna, concediti una pausa nei salotti da tè e nei ristoranti di Mae Salong, dove servono specialità della Cina meridionale. Se non è troppo tardi, dedica il pomeriggio alla visita di un villaggio Lisu, Karen o Akha, prima di tornare alla civiltà.

Informazioni pratiche

Miglior periodo per visitare

La montagna Doi Mae Salong è molto frequentata in inverno, tra novembre e febbraio. Questa stagione coincide con la fioritura dei prugni e dei ciliegi sakura. Il cielo è talvolta grigio e nebbioso, quindi programma le visite a metà giornata.

Se sopporti il caldo tropicale, l’estate a Mae Salong è magica grazie all’allegra attività dei contadini impegnati nella raccolta e nella lavorazione del tè.

Come arrivarci

La montagna dista circa 64 km da Chiang Rai. Per raggiungere la montagna, il modo più semplice è usufruire dei servizi di trasporto privati offerti dalla tua agenzia locale Sawa’Discovery. Tuttavia, se desideri viaggiare a basso costo e legare con le tribù locali, prendi uno dei songthaew (taxi collettivi). Il punto di raccolta si trova a Mae Sai, più precisamente al mercato di Mae Chan. Raggiungi Mae Sai in autobus e prendi il prossimo songthaew. Le partenze avvengono durante la giornata tra le 7:30 e le 13:00. Ci sono solo quattro corse, quindi assicurati di arrivare in anticipo.