Fiume Mekong

Quarto fiume dell'Asia per portata, il Mekong invita a una crociera unica tra Laos, Thailandia e Yunnan cinese. Rassegna dettagliata dell'attrazione.

Note storiche

I linguisti si troveranno qui di fronte al tipo di controversia che li appassiona. Secondo alcuni, il nome del fiume deriva da Mae Khong, che significa "madre di tutti i fiumi". Così lo chiamava la tribù Tai, la prima a occupare le rive del fiume. Altri, vedendo una somiglianza tra Kong e Gange, sostengono che Mekong abbia preso il nome da Ganga, il fiume sacro dell'India. Infine, c'è chi pensa che Mekong derivi da "khong", che evoca una specie di coccodrillo nella lingua tailandese.

Questa disputa etimologica, tra parentesi, illustra l'importanza del fiume nel continente asiatico. L'insediamento umano lungo il Mekong risale a più di duemila anni prima della nostra era. Ne è testimone il sito archeologico di Ban Chiang. Lo dimostrano anche le monete romane ritrovate vicino ad An Giang. Il delta del Mekong sarebbe stato la culla della civiltà Founan.

Il fiume Mekong attraversa sei paesi del Sud-Est asiatico: Cambogia, Laos, Thailandia, Birmania, Cina e Vietnam. L'Europa deve la scoperta del Mekong all'esploratore portoghese Antonio de Faria, che vi approdò nel 1540. Dato l'estrema difficoltà della topografia, i francesi rinunciarono a navigare sul fiume. Tuttavia, dominarono gran parte del commercio fluviale dal 1893 al 1975, quando le guerre d'Indocina portarono Francia e Stati Uniti a cedere al Vietnam.

Scoprire il Mekong

Soprannominato il "fiume dei nove draghi" in Vietnam, il Mekong è caratterizzato dalla sua grande biodiversità. Ospita oltre 2.200 specie di recente scoperta, tra cui gibboni neri e saola. Questo fiume è vitale per le popolazioni locali, fornendo acqua per l'irrigazione e la pesca. È alimentato nell'Himalaya, a oltre 4.000 metri di altitudine. È il decimo fiume più grande del mondo e il quarto in Asia.

La regione del Grande Mekong è anche un importante granaio di riso, in particolare in Vietnam, dove il delta del Mekong produce il 95% delle esportazioni di riso del paese. Tuttavia, questa zona subisce le conseguenze delle dighe idroelettriche, in particolare la diga di Xayaburi, che alterano i cicli naturali e influenzano la fauna e la flora.

Infine, il Mekong gioca un ruolo cruciale nello sviluppo sostenibile della regione, ma è anche fonte di conflitti tra i paesi rivieraschi per la gestione delle risorse idriche.

Mekong, il famoso fiume ai confini tra Thailandia e Laos

Se mai un fiume in Asia merita una crociera, è sicuramente il fiume Mekong. Separando il Laos dal Regno del Siam, questa gigantesca via d'acqua svolge un ruolo vitale nell'economia del Sud-Est asiatico. Serve per l'irrigazione, consente il traffico fluviale e offre agli abitanti la possibilità di perpetuare il loro stile di vita tradizionale, che si basa sulla coltivazione del riso e sulla pesca. Visita dei templi buddisti di Luang Prabang, l'antica capitale del Laos. Escursione a Vientiane. Tour dei tipici villaggi montani del Triangolo d'Oro. Grazie a una crociera in barca, il Mekong vi svelerà paesaggi di romantiche risaie, intervallati da cascate e rapide dove gli sportivi potranno mettersi alla prova. Imbarcatevi subito sul Mekong e ritrovate ciò che cercate in un viaggio autentico in Thailandia.

Oggi: un punto di riferimento per il turismo da crociera

Per via dell'eccezionale lunghezza del suo corso che attraversa diversi paesi, il fiume Mekong è apprezzato dalle compagnie di crociera. Indipendentemente dall'imbarcazione, a bordo di un lussuoso transatlantico o cullati da una tradizionale slow-boat, visitare diversi villaggi che si distinguono profondamente per l'atmosfera, le tradizioni e le culture è un'esperienza affascinante. Se state pianificando una luna di miele o una fuga romantica per ravvivare la vostra relazione, una crociera sul Mekong è un'ottima idea. È anche un compromesso molto ragionevole tra una vacanza sportiva o una vacanza romantica.

Giro in barca sul fiume Mekong

Il Mekong è una frontiera naturale tra i territori del Laos e della Thailandia. Nella parte nord della Thailandia, il fiume attraversa il Triangolo d'Oro sfociando nel Riak, dopo aver attraversato gole e burroni del sud della Cina. Lungo la crociera, è d'obbligo una sosta nei piccoli borghi tipici: Luang Prabang, Vientiane, Chiang Rai e Chiang Saen.

Da vedere vicino al Mekong

Luang Prabang: dal punto di vista turistico, la città principale del Laos è senza dubbio Luang Prabang, che porta il lusinghiero soprannome di perla del Mekong. Si presenta come un luogo di primo piano per la pesca. Diverse specie di pesci giganti, come pesci gatto, siluri e razze, si riproducono nel fiume.

Oltre ai piaceri della pesca, Luang Prabang è un punto di partenza per un'avventura sportiva nel nord del Laos. Circuiti in canoa, punteggiati da cascate e rapide, gare di paddle o sport estremi dello stesso genere sono organizzati. Voglia di fare trekking? Prendete la direzione delle grotte di Pak Ou, all'intersezione tra il Nam Ou e il Mekong. Arroccato su una scogliera, questo complesso di grotte nasconde un numero considerevole di statue e statuette di Buddha.

Chiang Rai: Ai margini del Mekong, Chiang Rai è un oceano di colline e montagne, dove le tribù autoctone si sono rifugiate da tempi immemorabili. Perdersi deliziosamente nei giardini di tè, camminare lungo le risaie, passeggiare in compagnia dei bufali domestici… Chiang Rai incarna le scene di vita rurale della Thailandia settentrionale. Visiterete villaggi Karen e Akha, dove le capanne di legno fungono da case e dove caccia e raccolta sono ancora pratiche comuni.

Chiang Saen: questo villaggio di montagna si trova alle porte della Birmania, nel Triangolo d'Oro. Tre monumenti devono essere assolutamente inclusi nel vostro itinerario: il museo dell'Oppio, che mostra ai visitatori l'arte di coltivare, raccogliere e produrre questa sostanza; il Wat Phra That Chedi Luang, che ospita uno stupa alto 88 m, il monumento buddista più alto del Siam, che deve essere immortalato in una foto; il Golden Triangle Viewpoint o parco del Triangolo d'Oro, noto per offrire uno dei migliori belvederi sul fiume Mekong.

Huay Xai: dopo aver visitato Luang Prabang, proseguite la crociera verso il nord del Laos: Prabeng, Huay Xai, Luang Namtha o Muang La. Splendidi panorami si susseguono davanti agli occhi. Le scogliere rocciose lungo le rive, le barche da pesca colorate, i villaggi montani coronati di verde… In alcuni punti, ci si rattrista nel vedere colline in fiamme, conseguenza diretta della coltivazione con il taglio e bruciatura, che dà una misura del sottosviluppo del Laos.

Informazioni pratiche

Come arrivarci?

Nella maggior parte dei casi, la crociera sul Mekong è una tappa dell'itinerario turistico tra il Siam e il Laos. Se pianificate questa parte della crociera, il modo più semplice è prendere un volo per Luang Prabang. Dopo aver visitato questa città reale del Laos, navigherete sul Mekong in barca e potrete poi viaggiare da qualche parte in Asia. L'aeroporto internazionale di Luang Prabang è collegato con le principali città come Bangkok, Chiang Mai o Angkor.

Quando partire per una crociera sul Mekong?

L'umidità è una preoccupazione costante per i turisti che viaggiano in questa parte della Thailandia. Il bacino del Mekong e le regioni circostanti sono caratterizzati da forti piogge. I mesi di aprile, maggio, giugno, luglio, agosto e settembre sono i più piovosi. Il giro in barca sul Mekong non è consigliato durante questo periodo dell'anno, poiché le piene del fiume provocano danni. Questo è particolarmente il caso delle città laotiane, dove non esistono dighe per prevenire le inondazioni. Gli esperti di viaggi consigliano di fissare la data di partenza tra i primi due e gli ultimi due mesi dell'anno.