Wat Saket - Guida Thailandia - Sawa discovery

Wat Saket

Annidato nel cuore di Bangkok, nel distretto di Pom Prap Sattru Phai, il Wat Saket è un punto focale della "Città degli Angeli". Visibile da chilometri di distanza, il santuario attira tutti gli sguardi. Lo spettacolo visivo invita alla contemplazione, mentre l’area del monastero è un invito al relax e all’introspezione. Soprannominato il tempio del Monte d’Oro, Wat Saket è famoso per il suo stupa dorato alto 76,5 metri.

Le cronache del santuario

Le origini del tempio

Vestigia del regno di Ayutthaya, il tempio risale all’età d’oro del Siam. Fu costruito tra il XIV e il XVIII secolo e all’epoca si chiamava Wat Sakae.

Il monastero fu completamente rinnovato durante i 27 anni di regno di Rama I, che gli diede il nuovo nome di Wat Saket Ratcha Wora Maha Wihan.

La storia del Chedi dorato

L’idea di costruire un gigantesco Chedi nel tempio fu originariamente del re Rama III. Costruita su un terreno instabile, la struttura crollò poco dopo la sua inaugurazione. Il progetto fu abbandonato per diversi anni e la natura riprese il sopravvento, formando una collina sui resti dello stupa. La popolazione locale soprannominò questo rilievo artificiale Phu Khao Thong, o la montagna d’oro.

I successori al trono del Siam, Rama IV e V, costruirono un nuovo stupa su Phu Khao Thong e ne rinforzarono le fondamenta.

Wat Saket, oggi

Punto turistico di Bangkok, il santuario è visitato ogni anno da numerosi turisti. Il tempio è ben tenuto, vista la sua grandezza. La sua principale attrazione è l’imponente Montagna d’Oro o Chedi dorato. Per raggiungere la cima della struttura bisogna salire 344 gradini. Si consiglia di iniziare la salita la mattina presto per evitare il caldo. I piccoli getti d’acqua, i giardini e le campane lungo il percorso rendono meno pesante l’ascesa. Numerose aree di riposo sono predisposte per consentire pause durante la salita. Dopo lo sforzo, la ricompensa: dalla sommità del Chedi si può godere di una vista mozzafiato sulla città e sulle sue meraviglie.

Caratteristiche architettoniche del Chedi

Lo stupa dorato di Wat Saket è stato restaurato nel XX secolo. I restauratori hanno aggiunto del marmo di Carrara all’edificio.

Oltre a fungere da gradini, i muri elicoidali di sostegno proteggono Phu Khao Thong dall’erosione.

All'interno del monastero, i giardini paesaggistici sono magnifici, e il tempio è famoso per l’albero sacro che vi cresce, un Sri Maha Bodhi.

Gli altri edifici del santuario

Ai piedi di Phu Khao Thong si trovano edifici storici del Wat Saket che vengono trascurati dai visitatori. Se la curiosità vi stuzzica, potete visitarli gratuitamente. Scoprirete un Ubosot (sala di ordinazione) pittoresco, un Vihara famoso per la sua statua gigante di Buddha in piedi e un Ho trai (biblioteca). Il luogo è anche una residenza per i monaci, e vi si trovano numerose Sala.

Culti e festività religiose

Molti fedeli visitano ogni giorno il Wat Saket per pregare, fare offerte e rendere omaggio agli oggetti sacri conservati nel tempio. Nel 1898, il Chedi dorato ha ricevuto una reliquia del Buddha proveniente dallo Sri Lanka. Vi si trovano anche oggetti di culto provenienti dall’antica città di Kapilavastu.

La festa del santuario si tiene ogni novembre, una tradizione iniziata dal re Rama V. Il monastero si veste a festa per l’occasione e viene splendidamente ornato. Con una candela in mano, i fedeli sfilano su Phu Khao Thong, indossando lunghe tuniche rosse con scritto il loro nome e quello dei loro cari. Durante questa cerimonia, i fedeli chiedono virtù e benedizioni per sé e per le loro famiglie.

Il festival Loy Krathong si tiene nel tempio nello stesso periodo e dura nove giorni. Gli eventi sono eccezionali: fuochi d’artificio, spettacoli all’aperto, intrattenimenti e giochi per bambini.

Informazioni pratiche

Quando visitare il tempio?

Per vivere un’esperienza più intima, è meglio evitare le alte stagioni. Il santuario è molto affollato durante la festa del Songkran, organizzata a metà aprile. Se cercate tranquillità, evitate anche il mese di novembre. Il periodo migliore per una visita è tra queste due date. È la stagione secca a Bangkok, e la stagione delle piogge inizia solo a maggio.

Orari di apertura e prezzi d’ingresso
Il tempio è aperto tutti i giorni dalle 8:00 alle 17:00. La visita è gratuita. Solo l’ingresso al Chedi è a pagamento, con un costo di 50 baht.

Come arrivarci?

Dal centro città, nel quartiere di Sukhumvit, prendete una barca long tail dall’imbarcadero del Khlong Saen Saep per raggiungere Wat Saket. Il molo è a pochi passi dal tempio.

In alternativa, in base alla vostra posizione a Bangkok, potete arrivarci in taxi o tuk-tuk.

Regole da rispettare durante la visita

I responsabili del santuario sono molto rigidi sul codice di abbigliamento. Essendo un luogo di culto importante, indossate abiti rispettosi per i monaci e i fedeli. Indossate pantaloni o gonne lunghe che coprano le ginocchia. Scollettati e canottiere non sono ammessi.

In compenso, potete scattare tutte le foto che volete all’interno del tempio.

Luoghi d’interesse nelle vicinanze

I dintorni del santuario offrono numerose meraviglie e attrazioni di ogni genere:

  • Khaosan Road e i suoi negozi eleganti;
  • L’isola di Rattanakosin e il suo sontuoso palazzo reale, visibile dal tempio;
  • Il Fort Mahakan, un monumento ricco di storia;
  • Il Victory Monument a 500 metri dal monastero;
  • Wat Ratchanatdaram e il suo castello di metallo;
  • Il King Prajadhipok Museum e le sue collezioni di oggetti reali;
  • Il Rajadamnern Thai Boxing Stadium per gli appassionati di arti marziali;
  • Il Grande Palazzo e il suo tempio del Buddha di smeraldo;
  • Il Parco Lumphini, l’angolo verde di Bangkok.
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