Elettricità in Thailandia

In generale, la Thailandia produce circa 170 TWh di energia elettrica all'anno, di cui quasi il 90% dipende dal gas naturale. La produzione idroelettrica rappresenta solo il 3,2% dell'energia. La tariffa è fissata dal Ministero dell'Energia a 2,6 baht per kW. La Thailandia possiede quindi una delle reti elettriche più grandi del sud-est asiatico. La tensione elettrica in Thailandia è leggermente diversa rispetto a quella della Francia: 220 V e una frequenza di 50 Hz in Thailandia contro i 230 V e 50 Hz in Francia. Tuttavia, ciò non dovrebbe causare problemi, poiché la maggior parte degli apparecchi elettrici può funzionare normalmente fino a quando la potenza elettrica non supera un certo livello di tolleranza. Prima di partire per il regno del Siam, è consigliabile verificare se il vostro dispositivo riporta l'indicazione: "Input: 100-240V, 50/60 HZ". Questo indica che il dispositivo può essere utilizzato con una tensione compresa tra 100 e 240 V.

Serve un adattatore per le prese elettriche?

In Thailandia si possono trovare diversi tipi di prese: tipo A/B/C. L'adattatore non è sempre necessario, poiché la maggior parte degli hotel, ristoranti, ecc. utilizza prese di tipo C o F, come quelle utilizzate in Francia. Tuttavia, non è escluso che possiate incontrare prese di tipo A, B o anche I, nel qual caso un adattatore sarà indispensabile. Si consiglia quindi di partire per la Thailandia con un adattatore di corrente per precauzione.