I migliori siti di immersione in Thailandia

La Thailandia affascina sempre di più i turisti di tutto il mondo, e non c’è da stupirsi: il paese ha molti punti di forza. Questa volta, vi portiamo alla scoperta dei suoi fondali marini. Dal Mare delle Andamane al Golfo di Thailandia, scoprite i migliori spot per immersioni da esplorare durante un viaggio in Thailandia. Pronti per il grande tuffo?

1. Koh Tao

Famosa per i suoi numerosi spot di immersione, Koh Tao è la più piccola isola del Golfo di Thailandia. Con le sue acque trasparenti e una fauna e flora marina estremamente varie, è un’isola quasi interamente dedicata alle immersioni. Infatti, è rinomata per le sue numerose scuole e corsi di immersione, rendendola il posto ideale per imparare a immergersi. Anche i subacquei più esperti troveranno di che divertirsi! Tra le vette coperte di anemoni del sito Chumphon Pinnacle, i pinnacoli del sito South West Rock e il relitto della nave militare (HTMS Sattakut) a 29 metri di profondità, ci sono numerose opzioni.

In ogni caso, se fate immersioni a Koh Tao, potrete osservare molte specie di pesci (cernie giganti, barracuda, pesci pipistrello, carangidi, pesci balestra, remore, pesci pagliaccio…), coralli colorati, nudibranchi e, con un po' di fortuna, anche squali balena!

2. Sail Rock

Accessibile dalle isole di Koh Tao, Koh Phangan o Koh Samui, Sail Rock è uno dei migliori spot di immersione del Golfo di Thailandia. La sua topografia è una delle principali ragioni. Costituito da un pinnacolo cavo la cui parte emersa si eleva a circa 7 metri sopra il livello del mare, Sail Rock scende fino a quasi 30 metri di profondità. I subacquei possono esplorare questa enorme "canna" verticale. Ma ciò che rende Sail Rock famoso è la presenza di grandi banchi di pesci. Barracuda, carangidi, pesci pipistrello, pesci fucilieri… I banchi di pesci sono così impressionanti da formare veri e propri "nuvoloni" sott’acqua.

Inoltre, potrete osservare cernie, pesci angelo, pesci balestra, murene, gamberetti, lumache di mare e vari tipi di coralli molli e duri. E con un po’ di fortuna, potreste incontrare anche il signor squalo balena.

3. Le isole Similan

L'arcipelago delle Similan è un gruppo di isole situato nel Mare delle Andamane, raggiungibile da Phuket o Khao Lak. È una riserva naturale tra le più rinomate al mondo per le immersioni. Queste isole selvagge sono quasi disabitate, permettendo così di preservare la fauna e la flora marina. In questo contesto, la varietà di specie che vi abitano è ampia e diversificata. Si possono avvistare tartarughe, squali leopardo, mante, squali di barriera, squali balena, barracuda, carangidi e molto altro. Senza dimenticare le oltre 200 specie di coralli molli.

I subacquei esperti troveranno pane per i loro denti nei siti Elephant Head, Christmas Point e nei relitti locali (Boosung, Premchai e MV Sea Chart). Per quanto riguarda i siti più accessibili ai principianti, consigliamo Anita's Reef, West Of Eden, Turtle Rock, Breakfast Bend. In ogni caso, per godere appieno di queste immersioni, l'ideale è pianificare una crociera subacquea di qualche giorno.

4. Le isole Surin

Situate a nord delle isole Similan nel Mare delle Andamane, le isole Surin formano un arcipelago isolato e protetto. I subacquei vi si recano principalmente per scoprire lo spot di Richelieu Rock, uno dei siti di immersione più belli al mondo. Questo scoglio sperduto in mezzo al mare è particolarmente noto per la sua alta concentrazione di squali balena, a seconda della stagione. Tra gli altri siti di immersione delle isole Surin, ricordiamo Koh Bon, Koh Tachai, Koh Chi, Ao Phak Kat, Hin Kong e Koh Torinla. In tutte queste aree si possono vedere mante, cavallucci marini, squali di barriera, tartarughe, barracuda e molto altro ancora.

Florine Dergelet