Mae Sai - Guida Thailandia - Sawa discovery

Mae Sai

Sulla strada del Triangolo d'Oro, ai confini della Thailandia e della Birmania, la città di Mae Sai è una tappa obbligata per le sue pagode e il suo bazar all'aperto. Scopriamone i dettagli.

Gli amanti del road trip si perderanno volentieri nel borgo thailandese di Mae Sai, situato nella punta nord del paese. Partendo da Chiang Rai, un sentiero di 60 chilometri rivela la magia del mondo montano, dove risaie e giardini di tè si susseguono a perdita d'occhio. Sebbene Mae Sai abbia pochi monumenti, è una città trascurata dal settore turistico. La sua particolarità risiede nella sua connessione via terra con il Myanmar, secondo alcuni. Ma ridurre l'interesse di Mae Sai a un semplice collegamento tra Chiang Rai e Tachileik è un giudizio troppo affrettato. Oltre ai suoi templi collinari, il mercato di frontiera è ricco di tessuti e oggetti artigianali. I suoi abitanti hanno una mentalità aperta e sembrano aver adottato la tranquillità come stile di vita. Da visitare assolutamente!

Storia

L'amphoe (un distretto) di Mae Sai è stato ufficialmente fondato nel marzo 1939, quando i tambon di Mae Sai e Phong Pha furono affrancati dalla giurisdizione del distretto di Chiang Saen per costituire un'unità amministrativa indipendente.

Oggi

Mae Sai è principalmente considerata come l'anticamera della Birmania. I turisti vi si recano per sbrigare le pratiche necessarie per il visto, godendo al contempo delle attrazioni offerte dalla città. Gli amanti dello shopping apprezzeranno fare una deviazione al mercato di frontiera. I camminatori si troveranno sicuramente a loro agio, se non sono ancora passati per Chiang Mai. Percorrendo l'arteria principale, raggiungeranno il ponte sospeso sul fiume Ruak, che separa Mae Sai da Tachilek, una città sotto giurisdizione birmana.

L'importanza delle superfici coltivate a tè e riso dimostra una stretta dipendenza dall'agricoltura pluviale. Il distretto mostra uno dei redditi più bassi della Thailandia. Visitando i templi e acquistando articoli di souvenir, aiuterete le popolazioni locali.

Mae Sai e il suo mercato di frontiera

Perdetevi un momento in questo mercato all'aperto, dove si incontrano persone di diverse origini: thailandesi, birmani, karen e turisti di ogni provenienza. A soli 60 km da Chiang Rai, questo mercato di frontiera simboleggia le relazioni cordiali tra il Myanmar e lo Stato del Siam. Non è stato sempre così sessant'anni fa, soprattutto durante la Seconda Guerra Mondiale. Qui si può comprare e consumare di tutto, a qualsiasi prezzo: accessori di bellezza, tecnologia, frutta, verdura, condimenti, bevande… Per i regali, la scelta tra gioielli tradizionali, scialli, argenteria o artigianato di lusso è un dilemma che i turisti adorano. Attenzione a non farsi ingannare dai venditori che propongono articoli dichiarati artigianali ma in realtà importati dalla Cina o dal Laos. Anche se alcuni articoli sono di scarsa qualità, il mercato merita una visita per la sua atmosfera gioiosa, colorata e cosmopolita.

La cascata di Mae Sai

Nei dintorni di Mae Sai, una spettacolare cascata attende gli amanti del trekking. Il sentiero che vi conduce è tortuoso al punto giusto, attraversando piantagioni di tè, risaie a terrazza e colline vertiginose. La cascata si getta in due fasi. Dopo l'escursione, si può fare il bagno, fare un picnic ai piedi della cascata o fare un tuffo sportivo a monte. Il mezzo più pratico per arrivarci è la bicicletta (non ci sono mezzi di trasporto comuni).

Il Wat Phra That Doi Wao o Tempio dello Scorpione

La ragione per visitare il Wat Phra That Doi Wao è legata alla sua posizione favorevole sulla cima di una scogliera. I visitatori potranno godere di una vista mozzafiato sulla città e sui suoi paesaggi agricoli. Per raggiungerlo, bisogna salire una lunga scalinata che parte dalla strada principale, a circa 100 m dal posto di frontiera. Nota di merito per la grandiosa statua di scorpione in posa intimidatoria e difensiva, che ha dato il nome al sito. Il volto della creatura è rivolto verso il vicino Tachileik. Conferendo al santuario il suo carattere distintivo, questa scultura è un simbolo incontestabile di Mae Sai. All'interno del santuario, ammirate le opere artistiche, tra cui una superba immagine di Ganesh con testa di elefante in forma esagonale.

Il Wat Tham Pla

Tornando verso Chiang Rai, non dimenticate di fare una sosta al Wat Tham Pla. Si trova a 16 km dal centro città. Il nome del sito può essere tradotto come "santuario della grotta dei pesci", poiché un laghetto popolato di pesci può essere visto sul lato sinistro della sala di ordinazione. Tuttavia, questo allevamento contemplativo non è la principale attrazione del santuario. Un gruppo di scimmie frequenta la montagna vicina e il recinto della grotta, avvicinandosi ai turisti senza riserve. Lanciando loro dolcetti, potrete portarle sulle vostre braccia e fare una pausa selfie. L'ultimo momento clou di questa tappa è l'ispezione della grotta, la cui entrata si trova alla fine di una scalinata circondata da divinità serpentine (i naga). Munitevi di una torcia, poiché all'interno della caverna è profondamente buio.

Clima

La città di Mae Sai si trova nel cuore del Triangolo d'Oro, che è caratterizzato da un clima tropicale umido. Nel pieno dell'estate, le temperature torride che superano a volte i 34°C sono accompagnate da piogge ripetute. Maggio è il mese più caldo dell'anno. Il periodo di inizio o fine anno è il più indicato per visitare Mae Sai sotto un clima favorevole.

Come arrivare?

  • Da Chiang Rai

Il modo più pratico per arrivare a Mae Sai è noleggiare una moto o un'auto privata da Chiang Rai. La città si trova a 60 km seguendo l'autostrada 110.

Se optate per il trasporto pubblico, recatevi alla stazione degli autobus di Chiang Rai. L'autobus vi chiederà circa 40 baht o 1,12 euro per il viaggio di sola andata. Ci sono partenze ogni mezz'ora.

  • Da Chiang Mai

Autobus pubblici collegano Mae Sai con l'area urbana di Chiang Mai al costo modesto di 210 baht o 5,88 euro. Dopo quattro ore, raggiungerete il terminal degli autobus di Mae Sai, situato a sud del centro città. Dalla stazione, salite a bordo di un songthaew rosso che vi porterà in città. Il prezzo del biglietto è fissato a 15 baht a persona (0,42 euro).

Notate anche i minibus turistici che garantiscono diverse corse giornaliere tra Chiang Mai e Mae Sai. Questa opzione promette più comfort, ma il prezzo è relativamente alto: 700 baht o 19,6 euro per il viaggio di andata e ritorno. L'inconveniente è che questi minibus fanno una lunga sosta a mezzogiorno per consentire ai passeggeri di fare acquisti. I viaggiatori che hanno fretta sono avvisati!

Muoversi a Mae Sai

Muoversi a Mae Sai è molto facile, la città ha una sola via principale. Ma i viaggiatori che desiderano esplorare i dintorni avranno interesse a noleggiare uno scooter. A titolo informativo, non siete autorizzati ad entrare nel territorio del Myanmar a meno di ottenere un visto rilasciato dai servizi di immigrazione al posto di frontiera.

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