Baia di Phang Nga - Guida Thailandia - Sawa discovery

Baia di Phang Nga

Costeggiata da isole deserte e selvagge, la baia di Phang Nga, situata tra Phuket e Krabi, è una perla unica della Thailandia meridionale. Panoramica dei luoghi imperdibili!

A sud del golfo della Thailandia, la baia di Phang Nga accoglie i turisti in un magnifico scenario verdeggiante, tra latifoglie, mangrovie e formazioni carsiche. Le guide di viaggio la descrivono come un insieme di isolotti calcarei, ma quale parola potrebbe rendere giustizia alla bellezza di questo arcipelago dalle coste frastagliate, dove abbondano barriere coralline e dove gamberetti, pesci palla, pesci farfalla e praterie marine trovano rifugio? Meta preferita dai produttori cinematografici, il villaggio di pescatori che un tempo era Phang Nga si è aperto al turismo agli inizi degli anni '80. Giornate in spiaggia, attraversate di fiumi e lagune, esplorazioni dei fondali marini o cacce fotografiche agli uccelli marini… la baia di Phang Nga è una tappa obbligatoria tra Phuket e Krabi per una vacanza davvero a contatto con la natura nella Thailandia del Sud!

Storia

La leggenda della baia è riportata in un racconto di Jean Boulbet, un etnologo francese che si è stabilito in questi luoghi. Il libro narra la storia di un re serpente, il "Naga", che attraversò il mare delle Andamane per salvare la sua amata, catturata in una grotta ad Ao Nang. Questo atto di coraggio lo portò ad affrontare molti pericoli: combatté contro giganti, scolpì montagne, frantumò rocce e mura. La presenza di scogli e isole carsiche sarebbe la testimonianza del passaggio del re Naga sulla baia in tempi antichi.

Una spiegazione meno poetica ma più credibile attribuisce l'origine delle guglie rocciose al processo di erosione: quando le onde si infrangono sugli scogli, alterano le rocce e le modellano nelle forme più curiose. La pioggia, il vento e il tempo hanno fatto il resto. Queste rocce che emergono dal fondo del mare sono una delle attrazioni turistiche della baia di Phang Nga. Questa è diventata una destinazione ambita da quando è stata il set per i film "L'Uomo dalla Pistola d'Oro" e "Il Domani non Muore Mai", con protagonista James Bond.

Oggi

Fino agli anni '70, i locali vivevano esclusivamente dei proventi della pesca e della raccolta di foglie di palma. Sebbene la tradizione agricola sia ancora viva in alcune zone dell'isola, sta lentamente cedendo il passo ai settori dei servizi. Molti ragazzi intraprendono la carriera di guide o receptionist negli hotel. Le ragazze continuano gli studi con la speranza di essere assunte nel parco. Il villaggio di Phang Nga stesso sta vivendo una metamorfosi. Da un lato, la presenza di bungalow e hotel di classe internazionale testimonia inequivocabilmente la sua vocazione turistica. Dall'altro lato, le iniziative ambientali hanno guadagnato importanza: la baia è stata dichiarata area protetta e parte del Parco Nazionale di Ao Phang Nga nell'aprile 1981, l'iscrizione nel sito Ramsar è avvenuta nel 2002 e la documentazione delle specie animali e vegetali che risiedono nelle 49 isole della baia ha favorito l'ecoturismo.

Esplorare la biodiversità del parco

La baia di Phang Nga ospita una biodiversità di estrema ricchezza. L'insularità del sito, l'interazione tra mare e zone lacustri, la presenza di barriere coralline, le abbondanti e costanti precipitazioni hanno creato un ecosistema unico, a sua volta popolato da una fauna e una flora altrettanto uniche. Per godere appieno di Phang Nga, un circuito a tema ecoturistico è un'ottima idea.

Il Parco Nazionale di Ao Phang Nga copre una superficie di circa 400 km². Il regno vegetale vi rivelerà la sua splendore: 28 specie di mangrovie da scoprire durante un'escursione nelle lagune, dove abbondano granchi, gamberi e cetrioli di mare. Tra gli esemplari del regno animale spiccano il dugongo, il gibbone dalle mani bianche e il foceno nero, tutti e tre in via di estinzione. Impossibile non notare il semnopiteco scuro, un cugino del gibbone e del colobo, durante la vostra traversata. In piedi su due zampe, si posiziona sui rami alla ricerca di foglie verdi. Il parco conta anche 82 specie di pesci, 18 rettili e 3 anfibi. Se siete appassionati di ornitologia, sappiate che la baia di Phang Nga è un sito importante per la conservazione degli uccelli (Charadrius peronii, Limnodromus semipalmatus…). I loro punti di incontro sono generalmente le zone fangose, i fiumi e le saline. Un consiglio: non dimenticate la fotocamera!

Alcuni isolotti calcarei da visitare durante un circuito nella baia di Phang Nga

Koh Tapu

Dal 1974, l'isola di Koh Tapu ha visto aumentare il suo tasso di visitatori, poiché è apparsa in una scena di avventura di James Bond, in particolare ne "L'Uomo dalla Pistola d'Oro" (1974). L'isola di James Bond, come la chiamano gli abitanti, è un simbolo forte della baia di Phang Nga. La sua forma ricorda un chiodo piantato dritto nel mare, sotto l'azione ripetuta delle erosioni marina, idrica e eolica. Di fronte a Koh Tapu si trova la piccola isola di Koh Phing Khan, che entusiasma i bagnanti, gli amanti delle grotte segrete e delle conchiglie, e i forestieri. Il turista deve pagare 300 baht per l'ingresso, ma questo biglietto consente anche l'accesso alle altre isole del parco nazionale.

Koh Hong

Composto da un gruppo di 4 isolotti, Koh Hong affascina per la sua splendida laguna che si può raggiungere in kayak o con un'imbarcazione simile. Il percorso per arrivarci passa attraverso tunnel e grotte calcaree, e in alcuni punti è necessario piegarsi. Quando la marea sale, apprezzerete il bagno nelle acque della laguna. A bassa marea, emergono fasce di corallo scintillanti.

Koh Sawang Yai

Koh Sawang Yai è un'altra meraviglia della natura da esplorare vicino all'isola di James Bond. Per i diportisti, Koh Sa Ang e la speleologia sono inseparabili. Qui si nasconde una grotta segreta, accessibile seguendo il lato ovest dell'isola. Anche se è molto buio all'interno, il sito vale la pena di essere visitato. Illuminati da una torcia e accompagnati da una guida locale, vivrete momenti indimenticabili all'interno della caverna dalle mille stalattiti. Vi chiederete se è più straordinario l'ambiente calcareo o l'arte parietale.

Koh Panyi

Per parlare di Koh Panyi, trascritto a volte come "Koh Panyee", è più appropriato usare il termine villaggio galleggiante piuttosto che isola. E per una buona ragione: le case in legno su palafitte si affacciano su acque tranquille circondate da mangrovie e imponenti massicci calcarei. Fedele alla tradizione, la popolazione locale continua a praticare la pesca artigianale. Infatti, è proprio ai suoi ristoranti, che offrono una cucina ricca di pesce e frutti di mare, che Koh Panyi deve la sua fama. Per visitare tranquillamente il villaggio, esplorare la sua moschea e ammirare viste mozzafiato sul mare, il trucco è arrivare presto al mattino. Da Phang Nga, potete prendere un'auto privata fino al molo di Surakul e salire su una barca a coda lunga, che impiega al massimo 20 minuti per raggiungere Koh Panyi. I 1.500 baht da pagare al barcaiolo valgono la pena per avere il villaggio tutto per voi prima che i turisti invadano i numerosi negozi di souvenir.

Koh Panak

Trekking, esplorazione delle grotte e incisioni rupestri vecchie di milioni di anni sono i punti forti di un'escursione a Koh Panak. La più grande isola del Parco Nazionale di Ao Phang Nga ospita una serie di caverne. L'accesso alle caverne è una scusa perfetta per una piacevole escursione a piedi o un'avventura in canoa o kayak.

Clima

La baia di Phang Nga è soggetta a un clima tropicale, con due stagioni: una stagione secca e una stagione delle piogge. Le temperature locali variano tra 22°C e 34°C.

Per godere di una gita in barca nelle acque della baia di Phang Nga, è consigliabile scegliere le date tra dicembre e aprile.

Come arrivare

Da Bangkok, numerosi autobus e linee ferroviarie servono l'isola di Phuket e la baia di Phang Nga. Una volta arrivati a Phuket, potete salire su una barca turistica per iniziare una crociera da sogno verso gli isolotti vicini.

Muoversi nel cuore di questa meraviglia naturale

Il kayak è il mezzo di trasporto più diffuso per esplorare la baia. Molte compagnie turistiche offrono escursioni giornaliere ai turisti. Le formule sono più o meno simili, ma il rapporto qualità-prezzo fa la differenza. Il prezzo parte da 1.200 baht a persona per una gita in barca, che include il pasto e il trasferimento di andata e ritorno. Per un'esperienza più originale, è consigliabile noleggiare la propria barca e scoprire la baia al proprio ritmo. Scegliendo questa opzione, partite presto la mattina per evitare il traffico delle barche dei vacanzieri.

guide:x_photos

Buongiorno

Sono Sylvain di "Sawa Discovery". Inviateci la vostra richiesta e vi risponderemo entro 48 ore.
Chiamateci al
WhatsApp: +33 (0)7 52 06 12 15